Brevi meditazioni bibliche
di Carmelo Fiorello
Essere sempre conformi alla verità che predichiamo
Mentre andavano al luogo
di preghiera, incontrarono una serva posseduta da uno spirito di divinazione.
Facendo l’indovina, essa procurava molto guadagno ai suoi padroni. Costei,
messasi a seguire Paolo e noi, gridava: “Questi uomini sono servi dell’Iddio
altissimo, e vi annunciano la via della salvezza”. Così fece per molti giorni;
ma Paolo, infastidito, si voltò e disse allo spirito: “io ti ordino, nel nome
di Gesù Cristo, che tu esca da costei”. Ed egli uscì in quell’istante.
(Atti 16:16-18)
Nel libro degli Atti degli apostoli leggiamo di una
ragazza abitante nella città di Filippi (Atti 16:16-18)
che rispecchia abbastanza bene il titolo che abbiamo preso in
considerazione Questa ragazza era
posseduta da uno spirito satanico, e certamente tutti la conoscevano in città
per la sua professione; oggi potremmo paragonarla a una dei tanti maghi e
chiromanti ecc.Gli apostoli Paolo e Sila, recandosi
in un luogo di adorazione incontrarono questa donna,che avendoli visti cominciò
a seguirli e a gridare dietro di loro dicendo: “ questi sono servitori dell’
Iddio altissimo, e vi annunziano la via della salvezza”.A prima vista potrebbe
sembrare vantaggiosa una propaganda del genere, anche perché gratuita!Ma allora perché l’apostolo
Paolo la sgridò e cacciò lo spirito che animava quella ragazza?Penso che uno
dei mali più insidiosi da cui dobbiamo sempre guardarci è quando veniamo
approvati non da Dio ma dall’avversario. Era certamente vero quello che diceva
l’indovina nei confronti degli apostoli ma non parlava da parte di Dio, ossia
non era conforme alla verità che proclamava. Penso pertanto che uno dei mali insidiosi per cui bisogna
prestare molta attenzione, e quando affermiamo delle cose che non corrispondano
alla realtà di vita che conduciamo. Quando sentiamo dire: “ predichi bene ma
razzoli male”, equivale a sdoppiare la personalità in altre parole, dici delle
verità ma che non sono corrispondenti allo stile di vita che conduci.
L’apostolo Giovanni in una delle Epistole ci ricorda che ora siamo figlioli di
Dio e tali vogliamo essere (I Giovanni 3:1). Possiamo essere deboli, poveri,
bisognosi di tante cose, ma sempre fedeli, tanto è vero che Gesù ci ricorda che
quando tornerà spera almeno di trovare cristiani fedeli (Luca 18:8). L’altro
motivo che spinse l’apostolo Paolo ad esorcizzare la donna fu la convinzione
del fatto che in paese tutti conoscevano il “mestiere” della donna , cioè tutti
sapevano che era una chiromante e
pertanto, poteva esserci il rischio di venire confuso il ministerio
Divino degli Apostoli con la professione della donna posseduta. L’approvazione
e il riconoscimento di tutto quello che facciamo lo vogliamo solo dal Signore e
da nessun altro. Qualcuno ha detto che persino riguardo al mondo che ci
circonda quando ci fa dei “sorrisi” è peggio di quando ci perseguita. Questo
non vuol dire che bisogna dire che bisogna vivere nella totale disapprovazione
di tutti e di tutto, ma di vigilare sempre sapendo che: in noi non abita alcun bene ( Romani 7:1) e che pertanto se ‘è
qualcosa di buono è solo un dono di Dio. A Dio vada dunque tutta la gloria . Mi
piace concludere ricordando il comportamento degli Anziani descritto nel libro
dell’Apocalisse i quali presero la loro corona e la deposero davanti il trono
di Dio dicendo: “Degno sei, o Signore, e Iddio nostro, di ricever la gloria
e l'onore e la potenza” (Apocalisse 4:10-11).Dio ci aiuti ad essere sempre
presenti a noi stessi e conformi alla verità che predichiamo e pratichiamo!
Amen.
di
Carmelo Fiorello
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